Le spezie, si sa, sono un vero e proprio toccasana per chi deve dimagrire. Consentono infatti di dare sapore ai piatti senza però apportare un numero di calorie significativo. In ogni dieta che si rispetti, si raccomanda di sostituire il più possibile condimenti grassi come l’olio e il burro con spezie di vario tipo, ideali per insaporire sia i primi piatti che la carne o il pesce cotti semplicemente alla griglia.
Tra le spezie più diffuse nella nostra cucina tradizionale, c’è senza dubbio lo zafferano, protagonista di alcuni tra i piatti principali della tradizione culinaria italiana, come ad esempio il famoso risotto alla milanese. Presente anche nelle diete a basso contenuto calorico, lo zafferano non solo non fa lievitare il contenuto calorico dei piatti che condisce, ma grazie alle sue molteplici proprietà viene considerato addirittura una spezia dimagrante.
La pianta di Zafferano
Conosciuto anche con il nome scientifico di Crocus Sativus, lo zafferano appartiene alla famiglia delle piante Iridaceae e ha un’origine decisamente esotica. Viene infatti coltivato prevalentemente nell’Asia Minore, ma anche nelle regioni del Mediterraneo. Per quanto riguarda il nostro Paese, le colture più estese di questa spezia si trovano nelle regioni delle Marche, in Abruzzo e in Sardegna, ma anche, in misura minore, in Umbria e nella soleggiata Toscana.
Lo zafferano come spezia
La spezia, in particolare, si ricava da una parte della pianta che si chiama stimma; l’uso più conosciuto dello zafferano è senza dubbio quello culinario, ma questa spezia veniva usata fin dall’antichità e non solo in cucina, ma anche per degli efficaci preparati culinari. Il suo nome deriva dal latino safranum, termine che a sua volta ha un’origine araba: deriva infatti da za’faran, che in arabo vuol dire giallo, e infatti è proprio questa la colorazione che lo zafferano conferisce agli unguenti in cui viene utilizzato e ai piatto che lo vedono come ingrediente principale. In Europa, i principali coltivatori di zafferano sono Grecia e Spagna; anche questi Paesi prevedono un ampio uso di questa spezia nella cucina locale, ma ancora poche sono le persone che conoscono le straordinarie virtù dimagranti dello zafferano.
Proprietà dello zafferano
Se utilizzata correttamente e in maniera abbastanza frequente, infatti, questa spezia può costituire un prezioso alleato della forma fisica, contribuendo alla costante lotta con la bilancia ed i chili di troppo.
Lo zafferano è inoltre molto prezioso anche per la salute: contiene infatti grandi quantità di vitamine del gruppo B – in particolare B1 e B2 – le quali hanno come compito non solo il rinforzo dell’organismo sottoposto a stress e tensione, ma anche la bonificazione dei muscoli, che risentono particolarmente degli effetti delle diete troppo drastiche.
A determinare quel sapore leggermente piccante e intenso dello zafferano è una particolare sostanza chiamata safranale: oltre a dare sapore a questa spezia, la safranale ha come effetto quello di stimolare il metabolismo. Chi è o è stato a dieta in passato sa benissimo che senza un metabolismo efficiente e attivo ogni dieta, anche la più restrittiva, è destinata a fallire; questo perché è proprio il metabolismo che consente di bruciare più calorie mentre camminiamo, facciamo sport o persino mentre svolgiamo attività prettamente sedentarie. Chi ha un metabolismo più attivo, brucia di più e più in fretta ed è meno predisposto ad accumulare chili di troppo. Chi, al contrario, ha un metabolismo lento, anche mangiando poco tende a ingrassare.
Aumenta il metabolismo
Accelerando il metabolismo in maniera del tutto naturale, lo zafferano aiuta dunque a dimagrire senza fare eccessivi sacrifici a tavola. In proporzione, inoltre, le sue calorie sono praticamente irrilevanti: bastano infatti pochi grammi per dare ai piatti un sapore intenso e molto gradevole. Lo zafferano contiene inoltre ingenti quantità di betacarotene, sostanza che oltre a essere un precursore della vitamina A, è anche un potente antiossidante: la sua funzione, infatti, è quella di contrastare la formazione dei radicali liberi e con essa l’invecchiamento.
Migliora l’umore
Ma le proprietà benefiche dello zafferano non finiscono qui. Secondo recenti studi in merito, infatti, lo zafferano è in grado di influire positivamente anche sul sistema nervoso: l’effetto è quello di migliorare anche significativamente l’umore, aumentando il benessere, la serenità e l’equilibrio dell’umore.
Elimina la fame nervosa
Infine – e questa è forse la più importante qualità per quello che riguarda la perdita di peso – è ottimo per bloccare e ridurre la fame nervosa, principale responsabile dei chili in eccesso. Spesso chi ingrassa mangia troppo non per fame, bensì per altri motivi: stress, nervosismo e vuoti emozionali che spessi ci si illude di colmare attraverso il cibo (per lo più cibi grassi, zuccherini e calorici). Lo zafferano riduce la fame nervosa, aiutando così l’organismo a tenere sotto stretto controllo la quantità di calorie aggiunte.
Come assumere lo zafferano
Oltre a usare lo zafferano per condire le pietanze che si portano in tavola, per sfruttare al meglio le proprietà dimagranti e tonificanti dello zafferano, lo si può assumere prima di ogni pasto.
Il metodo più semplice consiste nell’utilizzare un integratore specifico (vedi prossimo paragrafo): ogni capsula contiene già la dose esatta per dimagrire (88,25mg… impossibile da pesare con una bilancia!) ed è sufficiente inghiottirla con un bicchiere d’acqua circa mezz’ora prima di iniziare a mangiare. Così facendo, non solo si potenzierà il metabolismo, ma si placherà anche la fame nervosa che spesso spinge a mangiare in fretta e soprattutto più del necessario.
In alternativa si può sciogliere un pizzico di questa spezia in un cucchiaio di latte a temperatura ambiente o tiepido, eventualmente unendo tre gocce di miele .
Lo zafferano può essere preso anche sotto forma di decotto o tisana; per farlo, occorre che si presenti in stimmi (si vendono sia al supermercato che nelle migliori erboristerie.) Si prendono due o tre stimmi e li si mette a bollire in un pentolino colmo dell’acqua necessaria a riempire una tazza da tisana. Una volta che l’acqua avrà raggiunto la temperatura di ebollizione, togliete il pentolino dal fuoco e unite alla miscela un cucchiaio di acqua di fiori d’arancio oppure, se preferite, un cucchiaino di semplice miele. La tisana allo zafferano va bevuta ogni sera prima di andare a letto, almeno mezz’ora dopo aver cenato.
Ovviamente – e questo è necessario ribadirlo – anche se usato assiduamente e in maniera corretta, lo zafferano non fa certo miracoli. È dunque indicato per chi un sovrappeso minimo, ossia per chi ha bisogno di perdere dai due ai cinque chili, oppure per chi ha preso peso in seguito a variazioni ormonali importanti come quelle che accompagnano la sindrome pre-mestruale, la menopausa e l’assunzione di pillole anticoncezionali. Per dare i risultati sperati, l’utilizzo dello zafferano per dimagrire deve essere accompagnato da una dieta sana ed equilibrata, nonché da un’attività fisica anche modesta, ma costante. Per ottenere dei risultati bastano anche solo tre stimmi di zafferano al giorno per almeno due mesi (anche tre o quattro, laddove i chili da perdere siano di più o non si riescano a ottenere i risultati sperati con la semplice dieta).
Integratori di zafferano
Il metodo più pratico per dimagrire con lo zafferano consiste nell’utilizzare un integratore specifico come Saffron della Bauer Nutrition.
In questo caso è sufficiente assumere due capsule al giorno, preferibilmente durante i pasti.
Ogni capsula contiene 88,25mg di estratto di zafferano, la quantità giusta per chi ne vuole sfruttare gli effetti dimagranti.
Questo integratore è venduto in esclusiva da Bauer Nutrition, un noto negozio specializzato in integratori. I prezzi sono molto convenienti e la spedizione è gratuita.
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