Dopo i pranzi e le cene natalizie la bilancia segnala un inquietante “più 3 kg”? Consumare continuamente pane e carboidrati vi ha gonfiati al punto da non consentirvi più di entrare nei vostri jeans preferiti? O forse vorreste semplicemente perdere qualche chilo senza dovervi sottoporre a diete ferree e forse persino poco sane… Bene, nei paragrafi che seguono vi sarà spiegato quali sono gli alimenti che preferibile assumere per favorire la riduzione del peso senza rinunciare per forza al gusto e senza vivere costantemente con quella sgradevole sensazione di fame che attanaglia lo stomaco.
Si tratta di alimenti ed ingredienti che, se assunti regolarmente nell’alimentazione quotidiana e associati ad una regolare attività fisica, aiutano ad innalzare il livello del metabolismo facendo bruciare più calorie (anche fino al 30% in più) e contribuendo quindi alla perdita di peso. Per questo motivo tali alimenti sono spesso definiti “bruciagrassi” o “grasso-combattenti”.
Entrando maggiormente nel dettaglio, ecco un elenco sintetico di alcuni di questi alimenti ed ingredienti, che possono aiutare a mantenere, oltre che la salute, anche la linea: alcuni sono noti, altri meno conosciuti, ma vale la pena conoscerli ed introdurli regolarmente nella nostra alimentazione per ripulire vene ed arterie dall’eccesso di grassi:
frutta e verdure ricche di vitamina C, come agrumi, kiwi, fragole, papaia e pomodori. La vitamina C contenuta in questi alimenti favorisce la produzione di carnitina, un acido prodotto dal fegato e dai reni che aiuta l’organismo a trasformare i grassi in energia;
ananas: è un ottimo diuretico; favorisce la digestione delle proteine e contrasta la ritenzione idrica e gli aumenti di peso localizzati. Essendo ricco di acqua favorisce la diuresi e la depurazione dell’organismo agevolando la regolarità intestinale; sazia velocemente ed ha un apporto calorico ridotto.
Mele: hanno la fama di essere i frutti salutari per eccellenza e tutti conoscono il noto proverbio secondo il quale se mangiate quotidianamente aiutano a tenere lontani il dottore e gli ospedali. Non tutti sanno però che le mele stimolano la produzione di pectina, che aiuta a eliminare gli accumuli di grasso, soprattutto nella difficilissima zona addominale (l’odiata “pancetta”). Le mele sono inoltre ricche di antiossidanti e di fibre che favoriscono il transito intestinale agevolando la purificazione dell’organismo e la perdita di peso.
Cavoli: tutte le varietà di questo tipo di verdura contrasta la trasformazione degli zuccheri e dei carboidrati in grassi.
Cipolle: favoriscono la diuresi e contrastano il ristagno dei liquidi, aiutando quindi a combattere la cellulite e l’accumulo di grassi; aiutano inoltre a ridurre la concentrazione di zuccheri nel sangue, limitandone la trasformazione in grassi, e stimolano il metabolismo grazie alla presenza di flavonoidi (sostanze naturali ad elevato potere antiossidante).
Carni bianche e legumi (soprattutto i fagioli ed i ceci): possiedono un’elevata concentrazione di proteine, che contribuiscono alla costituzione della massa muscolare corporea, ed una bassissima percentuale di grassi. Le cellule dei muscoli richiedono una quantità di energia maggiore per funzionare rispetto alle cellule di grasso, quindi introdurre utilizzare in cucina alimenti ricchi di proteine aiutano indirettamente a perdere peso.
Insalate ed ortaggi verdi: sono alimenti ricchi di fibre che saziano velocemente ed hanno un effetto lassativo, apportando contestualmente una buona quantità di sali minerali all’organismo.
Noci: pur essendo un alimento molto calorico, apportano all’organismo grassi “buoni” (cioè che non si “fermano” nell’organismo) e aumentano la sua capacità di bruciare quelli nocivi.
Farina di avena e cereali integrali: saziano velocemente e non provocano picchi di insulina; in questo modo non si alterano i livelli degli zuccheri nel sangue ed il corpo non accumula grassi. Mangiare questi alimenti a colazione provoca un innalzamento del metabolismo fino al 10% facendo quindi bruciare molti più grassi.
Yogurt e latticini magri: alcuni studi hanno dimostrato che il calcio contenuto nei latticini favorisce la disgregazione dei grassi nella cellule adipose ed accelera la perdita di peso fino a quasi raddoppiarla, senza tuttavia intaccare la massa muscolare. In particolar modo lo yogurt, oltre a favorire il transito intestinale, sembra poter fare aumentare la perdita di peso fino al 22% con pichi di riduzione del grasso addominale che possono arrivare fino all’81%.
Un capitolo a parte va riservato ad alcuni condimenti e spezie che, a fronte di un apporto calorico quasi nullo, determinano un innalzamento del metabolismo ed una conseguente maggiore eliminazione dei grassi corporei.
Tra le spezie “bruciagrassi” più efficaci il primo posto è sicuramente riservato al peperoncino, che non solo aumenta il metabolismo, ma insaporisce i cibi consentendo una drastica riduzione, quando non addirittura l’eliminazione, del sale, poco salutare e responsabile della ritenzione idrica e della cellulite. Alcune ricerche hanno confermato che il calore generato dal peperoncino fa effettivamente aumentare il consumo di calorie e la quantità di grassi bruciati dall’organismo. Sembra infatti che dopo avere consumato questa spezia durante un pasto la quantità di energia consumata dal corpo aumentati per alcune ore; è inoltre dimostrate che un suo regolare utilizzo in cucina produca un innalzamento costante del metabolismo basale dell’organismo, cioè delle energie di cui il corpo ha bisogno per svolgere le attività ordinarie che gli consentono di mantenersi in vita ed in buona salute.
Effetti analoghi a quelli del peperoncino, anche se più lievi e per ora meno studiati, sembrano essere prodotti da spezie quali il Cardamomo (aumenta il metabolismo e aiuta a bruciare il grasso), il Curry (sembra riuscire a “individuare” i grassi e le tossine, favorendone l’eliminazione) e la senape (innalza il metabolismo del 20%); infine, l’aglio contiene l’allicina (un potente antibatterico) e composti di zolfo che favoriscono la riduzione di colesterolo e dei così detti grassi “cattivi”.
Tra i condimenti merita di essere citato l’aceto (sia quello di vino, sia quello di mela), in quanto provoca l’innalzamento della temperatura basale del corpo ed una maggiore sudorazione.
Per concludere questa schematica presentazione di alcuni tra i più comuni alimenti “bruciagrassi” vale la pena citare quelle pietanze che fanno bruciare grassi semplicemente perché per la loro digestione il nostro corpo impiega più energia di quella che gli alimenti stessi gli forniscono. Tra questi, oltre alle carote ed al sedano, sono famose le uova sode, che richiedo da due a ben quattro ore per essere digerite, con un enorme dispendio di energia da parte del nostro organismo!
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